top of page
oscurachiesadisata

𝐌𝐈 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐀𝐕𝐕𝐄𝐍𝐓𝐔𝐑𝐀𝐓𝐀 𝐍𝐄𝐋 𝐌𝐎𝐍𝐀𝐒𝐓𝐄𝐑𝐎 𝐌𝐀𝐋𝐄𝐃𝐄𝐓𝐓𝐎

Tante sono le storie e leggende narrate su chi un tempo popolava questo luogo antico, ancora oggi incute un po’ di timore per la leggenda del monaco "demoniaco" di Sicignano. Mi trovo proprio in tema per parlarvi di questo ex monastero, si trova in uno stato fatiscente, l'accesso è difficile a meno che non chiediate a qualche abitante (con un tono timoroso o tenderà a rifiutarsi) però nel mio caso, ho avuto la fortuna di chiedere ad una anziana signora molto gentile. in cattive condizioni, ma forse non è proprio una coincidenza se finora lavori di recupero non ne sono stati effettuati: aleggia, infatti, sul monastero una leggenda terrificante sul fantasma di un monaco demoniaco, così dicono però ho scoperto che si tratta di qualcos'altro di ben diverso, scopriamolo insieme!


"Tutto nasce da un’antica storia che vuole, in tempo antichi, un vagabondo affamato bussare alle porte del monastero chiedendo del cibo e un ricovero per la notte. I monaci del monastero furono ben felici di accoglierlo tra loro e lo trattarono come uno di loro tanto che il vagabondo decise di diventare loro confratello prendendo i voti. La vita del monaco e del monastero procedeva bene finché l’uomo non si innamorò follemente di una contadina del paese. Un amore sfortunato che diede il via a qualcosa di ancora più tragico: quando i monaci li scoprirono, buttarono in cella l’uomo affinché chiedesse perdono ed espiasse i suoi peccati davanti a Dio, mentre accusarono la donna di stregoneria per aver ammaliato uno di loro. La povera contadina espiò l’ingiusta accusa con la morte. Il monaco, devastato dalla tragica fine dell’amata, decise di offrire l’anima al Diavolo per cercare vendetta presso i suoi confratelli. Da allora si susseguirono diverse e strane morti al monastero: la vendetta dell’uomo era iniziata e continuava senza che nessuno osasse opporvisi. Il monastero era circondato da un’aura maligna talmente potente che invase ben presto anche il circondario procurando morte a chiunque si avvicinasse troppo al monastero. Dopo l'uccisione della moglie di un nobile, giunto in carrozza a chiedere ospitalità per la notte al convento e riuscito a fuggire sebbene con il cranio fracassato, il monaco demoniaco venne impiccato proprio a una quercia davanti al monastero. La leggenda vuole che, anche dopo l’abbandono del monastero maledetto, il monaco continui a risiedervi e a vagare errante per quei luoghi terrorizzando chiunque si avvicini al monastero." https://www.google.com/amp/s/amp.salernotoday.it/cronaca/leggenda-monastero-monaci-del-diavolo-sicignano-degli-alburni.html



Ebbene, non è così. Ho avvertito delle presenze condannate a vagare in eterno per morte violenta, ho raggiunto proprio delle stanze sotterranee all'interno ho sentito dolore e frustrazione. Non è un posto adatto a chi cerca la tranquillità, perché aleggia il dolore in tutti i sensi possibili e immaginabili. Adesso mi chiederete: "perché si dice vaghi il monaco "nero" indemoniato?"


Semplicemente c'è qualcosa che mi fa comprendere che in realtà la storia è ben diversa, fu accusato di essere un seguace di Satana dopo che morì arsa a rogo la contadina accusata di Stregoneria (accusa ingiusta) quindi sicuramente si vendicò della sua morte per 'amore' perché dopotutto non era un uomo di Fede come gli altri monaci. Arriviamo ad un analisi ben precisa, la stregoneria, le accuse di eresia, la vendetta, insomma, tenete a mente questi concetti perché in molte leggende in tutta Italia molte leggende spaventose sono basate sulle falsità che hanno costato a queste anime la morte senza poter trovare riposo. 𝕬𝖓𝖓𝖆𝖇𝖊𝖑 𝕳𝖊𝖎𝖒𝖑𝖎𝖈𝖍

9 visualizzazioni0 commenti

Comments


bottom of page