Non è raro sentire notizie di persone che hanno visto gli "Abitanti dell'Ombra" durante la notte, noti anche come "Popolo dell'Ombra". Appare solitamente durante la notte, più comunemente durante i momenti di paralisi del sonno o proiezioni astrali, durante la fase iniziale della vibrazione (Stato Vibrazionale/VS). Ma cosa sono questi esseri? Ci sono davvero? Sono davvero esseri o cali di follia nel nostro cervello?
Per molti il Popolo Ombra non è altro che una semplice leggenda metropolitana. Per altri sono davvero un fenomeno legato al mondo occulto. I neurologi affermano che si tratta di un evento legato al cervello.
Gli studiosi del sonno affermano che la paralisi è una condizione temporanea che si verifica durante la fase REM del sonno.
Il nostro sonno non è lineare, ma è diviso in fasi. Possiamo semplificare queste fasi come segue;
Fase NREM (Non Rapid Eye Movement – Nessun movimento rapido degli occhi) – corrisponde al 75% del tempo di sonno, è composta da 5 fasi. 1) Fase di sonnolenza; 2) Ridotta attività cardiaca, calo della temperatura corporea; 3) Muscoli rilassati, sonno profondo e 4) Sonno molto profondo. Questi cicli durano 90 minuti e tendono a ripetersi 4-5 volte a notte.
Dopo la fase 4, torniamo alla fase 3, 2 ed entriamo nella fase REM. È nella fase REM (Rapid Eye Movement) che si verificano i sogni. Questa è la fase che qui ci interessa.
Ci sono diversi tipi di sogni che dovremmo osservare. Primo e più comune, tendiamo ad avere sogni (o incubi) modellati dalle nostre preoccupazioni quotidiane. Cioè, la maggior parte dei nostri sogni sono riflessi della vita quotidiana, delle nostre aspirazioni, ansie, tristezza, gioie e ogni sorta di sensazioni riflesse durante il periodo 1 della fase del sonno che si manifestano vividamente durante la fase REM.
Il secondo tipo sono manifestazioni del nostro subconscio. Aspetti della propria personalità, profonde domande esistenziali, messaggi da quegli angoli della mente dove solo noi possiamo entrare nella nostra introspezione. Di solito sono sogni surreali e completamente simbolici.
Per coloro che entrano nel regno dell'occulto, ci sono altre tre forme di sogni che le persone normali tendono a respingere come meramente subconsci. Questi sono sogni indotti dall'entità, sogni lucidi di stati di proiezione e sogni profetici/oracolari.
Coloro che hanno esperienza pratica con l'evocazione/invocazione di entità sono consapevoli che non è raro che queste energie, riflesse nel corpo, inducano sogni e messaggi simbolici durante il sonno.
È quando siamo aperti a queste energie che possono contattarci al meglio. Lo stato di veglia, nelle nostre condizioni normali, rende molto difficile il contatto con i piani eterici. Nello stato di sonno REM siamo completamente suscettibili a questo contatto; il che non sempre positivo rende estremamente necessaria la protezione quotidiana di un occultista, specialmente con esili notturni e amuleti nella camera da letto o nel luogo di riposo. Infine, abbiamo i sogni di proiezione. Durante questi sogni estremamente vividi, abbiamo poco controllo sulla situazione. Spesso ci troviamo a vagare in luoghi che ci sono familiari, emotivamente preziosi o completamente estranei. In questo tipo di sogno si tende ad avere un contatto più intenso con entità e spiriti.
La paralisi del sonno si verifica quando la nostra coscienza ritorna allo stato di veglia, ma il nostro corpo rimane fermo in modo da non essere feriti durante lo stato REM, cioè in modo che il nostro corpo non reagisca fisicamente mentre stiamo sognando. È uno stato "tra il sonno e la veglia". È questo stato che i proiezionisti tendono a indurre per raggiungere lo Stato Vibrazionale (VS), dove si avvertono chiaramente le energie che transitano attraverso le reti più piccole tra i grandi chakra del corpo. È una sensazione di forte intorpidimento che precede la separazione tra il corpo e il perispirito. Quando lanciamo la coscienza nell'astrale, la proiezione ha effettivamente luogo.
Ma c'è un altro fatto che può verificarsi durante la fase REM del sonno e della paralisi. Al risveglio dalla nostra coscienza "davanti al corpo" e dalla sensazione di avere il corpo intrappolato o immobilizzato, il nostro cervello può calcolare le ombre nella stanza come possibili minacce, facendo sì che i nostri occhi e il nostro corpo interpretino quelle cosiddette ombre "normali", come l'anta dell'armadio, l'appendiabiti o la sedia piena di vestiti come se fossero in realtà una forma umana aggressiva o qualcosa di diabolico in agguato nella stanza. In questo modo ci prepariamo ad una possibile minaccia, il corpo rilascia ormoni di difesa e siamo pronti per una reazione, spinti dalla paura.
~Il Popolo Ombra
L'ampio numero di notizie fin dall'antichità generato da questo fenomeno ha dato origine a una famosa 'leggenda metropolitana' conosciuta come le 'The Shadow People'. Queste sagome tendono a essere ricorrenti nei rapporti, la maggior parte viene descritta come una "persona incappucciata" o un "uomo con il cappello". Anche il comportamento è descritto come variabile nelle segnalazioni, ma il più comune è che si avvicinano al letto e cercano di toccare la "vittima", senza toccarla effettivamente, con rare eccezioni, dove la persona a volte si sente "strangolata". Internet è ancora pieno di queste segnalazioni, sia di quelle vecchie che di quelle che non smettono di apparire quotidianamente.
Una delle leggende che accompagnano l'apparizione del 'Popolo delle Ombre' è quella del ladro del respiro, entità ombra che attaccano le loro vittime durante uno stato di paralisi e si siedono sul loro petto per 'rubarle il respiro', provocando immenso disagio e incubi grotteschi .che perseguitano la vittima anche durante il suo stato di veglia.
In alcuni studi e segnalazioni, anche le persone in astinenza da farmaci o con gravi disturbi del sonno, insonnia o lunghi periodi di veglia riportano la comparsa di queste figure, anche nello stato di veglia.
Non possiamo affermare cosa siano ciascuna di queste entità, ma possiamo classificarle. Non possiamo essere così egocentrici da attribuire tutto ciò che vediamo al nostro cervello e alla nostra immaginazione, gran parte di ciò a cui assistiamo è la nostra coscienza che cerca di calcolare un'esperienza tangibile. Così è con il Popolo Ombra. Sono un modo per il nostro cervello di modellare un evento, un'energia, una vibrazione che si verifica durante la paralisi. In alcuni casi è anche un modo per il nostro cervello di interpretare entità che stanno entrando in contatto, poiché è un momento in cui il nostro corpo e la nostra mente abitano una soglia tra sogno e risveglio, tra materiale ed etereo. Spetta a ciascun caso essere valutato e interpretato come una reazione chimica neurale o di fatto un contatto tra etere e realtà tangibile, che richiede uno studio approfondito del caso particolare per una conclusione.
~Come Evocare il Popolo Ombra
Le ombre stesse sono portali verso un luogo dove abitano varie forme esistenziali eteree e infinitamente meno dense della materia fisica e tangibile da cui siamo formati.
Attraverso la sincronia con l'oscurità si può entrare in contatto con questi esseri ed entità e negoziare o acquisire familiarità con loro nel modo che il mago ritiene opportuno. Vale la pena ricordare che l'uso della violenza contro tali entità può essere disastroso, con conversazioni e negoziazioni molto più fruttuose. Qui di seguito, verrà mostrato il metodo per contattare tali intelligenze, e spetta allo stesso occultista scoprire i gusti, le debolezze e gli usi di ognuna di esse in particolare, attraverso la pratica più pura.
Materiali:
-Una candela bianca e una candela nera
-Specchio nero
- Incenso relativo alla luna
Rituale:
Prima del rituale, fai un bagno detergente a tua scelta. Se non vuoi usare le erbe, usa il sale dal collo in giù. Questo renderà le vostre energie meno dense e meno aggressive, facilitando l'avvicinamento delle entità.
Eseguire il rituale solo di notte e in un luogo chiuso, il più buio possibile e dopo un esilio e un'intensa pulizia energetica nel luogo.
Disegna un cerchio e posiziona lo specchio di fronte a te. Posiziona la candela nera a sinistra e quella bianca a destra dello specchio e l'incenso di fronte.
Fai un respiro profondo, annusa il fumo e concentrati. Espira energia e immagina davanti a te un vortice di energia nera nell'oscurità dietro lo specchio. Quando ti senti pronto, spegni le candele e lascia che il posto sprofondi nell'oscurità. Cerca con gli occhi l'angolo più oscuro della tua tempia, dove l'oscurità è più condensata. Lì, visualizza le ombre che si uniscono per formare un'immagine. Quindi, cerca il contatto con questa immagine che arriva sul tuo schermo visivo, ricorda i piccoli consigli su come mantenere un contatto calmo e amichevole.
A cura di: 𝕬𝖓𝖓𝖆𝖇𝖊𝖑 𝕳𝖊𝖎𝖒𝖑𝖎𝖈𝖍
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