I. DEVOZIONE
Il Satanista dovrebbe dedicarsi alla ricerca del miglioramento personale: alla conquista delle debolezze, abbracciare l’ambizione e alla priorità di vivere una vita buona e fruttuosa. Inoltre, il satanista dovrebbe sempre rimanere devoto alle persone, ai principi, alle attività che gli stanno a cuore, i doni più grandi vengono concessi solo a coloro che si impegnano per il loro raggiungimento.
II. RESILIENZA
Il Satanista deve essere disposto a resistere alle tempeste della vita: il fallimento, malattie, paura, derisione, perdita e gli implacabili ostacoli che siamo tutti destinati ad affrontare, come esseri mortali. Il Satanista dovrebbe sforzarsi di incanalare le forze superiori e incarnare Satana, rimanendo coraggiosamente di fronte alle avversità, sempre pronto a difendere i propri valori, credenze e passioni.
III. CHIAREZZA
Il Satanista deve lottare per la chiarezza in ogni pensiero e azione imparando ad analizzare , pianificare e agire in un modo che sia imparziale e fedele alla propria natura. Inoltre, egli deve valutare la strada percorsa, dove essa conduce e desidera andare. Una volta tracciato il percorso, il Satanista deve mantenere uno sguardo sul quadro ampio.
IV. AUTONOMIA
Il Satanista non deve mai rinunciare alla propria autonomia a favore di alcuna persona, difficoltà o corpo: lo spirito di Satana ispira l’autogoverno e della ragionevole sfida, a prescindere dalle possibilità. Egli deve mirare a limitare i comportamenti che possono indebolire il proprio senso di autonomia: autoinganno, eccessiva indulgenza o edonismo, impedimenti, una spropositata dipendenza da elementi esterni al di fuori del proprio completo controllo.
V. SAGGEZZA
Il Satanista dovrebbe sempre sforzarsi di essere il più informato possibile di imparare in modo da poter migliorare sé stesso. Il Satanista deve apprendere come applicare le conoscenze che acquisisce dal sentiero della mano sinistra: la conoscenza è inutile finché non aiuta a modellare le proprie azioni, pensieri o attività terrene.
I TRE PECCATI
I. FALSO GIUDIZIO
Il Satanista deve fare del suo meglio per evitare di prendere parte a un falso giudizio: un giudizio formato senza dati, esperienza o ragioni imparziali è un giudizio basato dal disturbo emotivo e dovrebbe essere evitato a tutti i costi. Qualunque sciocco può criticare ma solo pochi sanno pensare veramente senza lasciarsi trascinare da pregiudizi emotivi.
II. ARROGANZA
Il Satanista deve fare del suo meglio per domare il proprio ego, sebbene sia una parte sana del sentiero del satanista, è fin troppo facile permettere all’ego di trasformarsi in arroganza. La presunzione è una benda che nasconde la luce della verità e avvelena la crescita di qualcuno: è stata la follia di milioni di persone, e il Satanista deve stare attento a non ritrovarsi in mezzo a quella moltitudine senza meta.
III. MALIZIA
Il Satanista non deve permettere che il suo cuore si riempia di crudeltà, il vetriolo della malizia, essa è fine a sé stessa, è una partita persa per tutti gli individui coinvolti. Non ci sono vincitori nell’odio: è un veleno che distrugge la nostra crescita e spreca i beni più preziosi che abbiamo come esseri umani: tempo, fatica, salute, sensibilità, denaro e coscienza.
Edificato dalla Fondatrice,
Annabel Heimlich
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